Il valore della sconfitta
Cos’è il valore della sconfitta. Abbiamo visto in questi giorni commenti negativi sul comportamento dei giocatori della nazionale inglese che hanno rifiutato la medaglia di argento al Campionato Europeo di calcio.
“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri,
Michael Jordan
ho perso quasi trecento palle,
ventisei volte i miei compagni di squadra mi hanno affidato il tiro decisivo
e l’ho sbagliato. Ho fallito. Molte, molte volte.
Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.“
Michael Jordan ci insegna che il fallimento fa parte della vita e, anzi, deve essere lo sprone per migliorarsi, in quanto i fallimenti sono semplicemente degli intoppi nel percorso di vita o professionale di ciascuno.
Cambia la tua percezione.
Perché i fallimenti non sono mai definitivi ed è inutile abbattersi: al contrario, bisogna imparare che si è trovato un proprio limite e trovare il modo per superarlo, se possibile. Come fare? Riscoprendo i tuoi successi passati, quando le cose ti riuscivano e provavi soddisfazione. L’obbiettivo è ritrovare quelle stesse sensazioni e motivazioni.
Cambia punto di vista.
Si tratta di imparare a gestire il cambiamento, a non averne paura. Cambiare non deve essere un evento casuale ma, al contrario, deve essere un percorso programmato, fatti di piccoli step che ci avvicinano sempre più all’obiettivo.
Spesso basterebbe trovare il modo di pensare diversamente per accettare, anzi stimolare, il cambiamento (leggi il mio articolo “Un altro modo di pensare“).
Datti una pacca sulla spalla.
I risultati raggiunti con i nostri sforzi, per quanto piccoli, vanno celebrati. E così dobbiamo fare con i nostri fallimenti! Perché dietro a ogni fallimento c’è stato un tentativo! Ci abbiamo provato e, questa volta, non ci siamo riusciti. Andrà bene la prossima volta perché, nel frattempo, abbiamo imparato come riuscirci. Se vinci la medaglia d’argento tienitela stretta. Per sapere su cosa è giusto dedicare tutte le nostre forze leggi l’articolo “Sono poche le cose importanti“.
Lascia gli alibi in panchina
Gli alibi sono la scusa dei perdenti. Ce lo dice un grande giocatore di calcio, Gianluca Pessotto, nel suo intervento a TEDXTorino sul valore della sconfitta. Il suo pensiero è chiaro: “se non hai il coraggio di guardare a quello che puoi fare tu, a quello che hai fatto, a quello che devi fare, e invece sprechi energie parlando degli altri, non fai bene a te stesso né al tuo obiettivo”.
Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo (Winston Churchill)
Ti lascio con un bellissimo video della campionessa olimpica Josefa Idem sul binomio vittoria/sconfitta e sul valore della sconfitta come strumento di crescita.