Il lavoro di squadra
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Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo” 

Anonimo

Lavoro di squadra: quando tutti lavorano insieme, le competenze individuali si combinano per raggiungere un obiettivo comune.

Indice

Che significa fare lavoro di squadra?

Significa essere amici? Stimarsi? Volersi bene? Uscire assieme? Vediamo…

Il lavoro di squadra è uno dei fattori chiave del successo in qualsiasi attività o progetto. E’ un processo collaborativo in cui un gruppo di persone lavora insieme per raggiungere un obiettivo comune. Dunque, ognuno dei membri del team contribuisce con le proprie capacità al raggiungimento del successo.

Fare gioco di squadra sembra una cosa facile. Si tratta di dividere i compiti tra i membri del team perché ognuno lavori su ciò che meglio sa fare, aumentando l’efficienza e la produttività del gruppo.

Ma è davvero così semplice? Io penso di no, quindi cerchiamo di approfondire.

Cos’è realmente lavoro di squadra

Innanzitutto, a mio parere lavoro di squadra significa che ognuno, indipendentemente dal ruolo e dal rapporto che ha con gli altri membri della squadra, deve semplicemente fare bene il proprio dovere.

E’ proprio così. Sento spesso dire che il lavoro di squadra può diventare una fonte di ispirazione e motivazione per gli individui che la compongono, poiché lavorare insieme per raggiungere un obiettivo condiviso porta un senso di appartenenza e di realizzazione personale ma, a dire la verità, non condivido questo bel concetto motivazionale. E vi dico il perché.

Senza dubbio il senso di appartenenza e di realizzazione è uno dei bisogni primari di ciascuno di noi. Ma non sempre sono sufficienti a garantire un efficace lavoro di squadra. A volte, infatti, le dinamiche di gruppo possono ostacolare la collaborazione e portare a risultati insoddisfacenti.

Per approfondire puoi leggere “I bisogni di cui abbiamo bisogno” qui su Ortidigitali.

Problemi del lavoro di squadra

Per esempio, l’individualismo e la competizione tra i membri del team possono compromettere la collaborazione e portare alla mancanza di condivisione di informazioni e risorse, al sabotaggio reciproco e alla mancanza di solidarietà. In questi casi, il senso di appartenenza può persino peggiorare le cose, poiché i membri del team possono essere portati a difendere il proprio gruppo o interesse personale piuttosto che il benessere dell’intero team.

Inoltre, l’eccessiva dipendenza dalle singole persone all’interno del team può portare a una mancanza di fiducia e collaborazione tra i membri, poiché ognuno si preoccupa solo della propria area di competenza senza pensare al resto del team. Questo può ostacolare il progresso generale del progetto e compromettere l’efficacia del lavoro di squadra.

Allora basterà creare un team di persone con un buon grado di amicizia e con legami di stima tra di loro. Facile, no?

In squadra solo amici?

Certo, l’amicizia, il legame e la stima giovano enormemente al lavoro di squadra. Quando i membri del team si sentono a proprio agio l’uno con l’altro e hanno una relazione positiva, sono più propensi a comunicare apertamente e sinceramente, a collaborare in modo efficace e ad aiutarsi reciprocamente.

Ma ciò non è sempre vero né necessario, oltretutto non è mica facile avere un gruppo di persone con così tanta stima l’uno dell’altro. Infatti, un team di persone che non si conoscono o non si apprezzano può ancora lavorare insieme in modo efficace, purché ci sia una chiara comunicazione e un obiettivo comune.

Ciò non significa che non debbano essere dei rapporti con gli altri membri della squadra, anzi. Un efficace lavoro di squadra implica spirito di collaborazione e capacità di comunicazione, soprattutto quando la squadra lavora in modo virtuale in luoghi diversi e con strumenti di connettività. L’ascolto nel cosiddetto lavoro agile è fondamentale. Ricordiamo, anche, che l’amicizia non dovrebbe mai compromettere la professionalità o la qualità del lavoro svolto.

Per approfondire puoi leggere “Il lavoro non è un posto dove si va” qui su Ortidigitali.

Ecco il succo di questo importante concetto

si fa lavoro di squadra quando

  • tutti fanno bene quello che il gruppo si aspetta da loro.

Semplice, vero? Non proprio.

Lavorare insieme ad altre persone è un compito difficile, diventare una squadra un’arte.

E’ possibile che ci siano delle resistenze da parte di alcuni membri nel creare una squadra. Le differenze sono il primo ostacolo: differenze di età, di cultura, di capacità, di ruolo. Superare le differenze è fondamentale, anche se, di solito, a lungo andare queste differenze vengono accettate e annullate.

Non tutti sanno accettare le difficoltà e prendersi carico delle sconfitte. Ma chi fa parte di una squadra, volente o nolente, deve saper ridurre le sconfitte a nuove sfide da superare.

Per approfondire leggi “Il valore della sconfitta” qui su Ortidigitali.

Il trucco è tutto nella capacità di non sovraccaricare i membri della squadra di ansie , lasciando a ognuno la possibilità di esprimersi al meglio. Cosa che farà con responsabilità se si sentirà coinvolto nel raggiungimento dell’obiettivo.


Il video


E’ Julio Velasco, inutile dire chi è stato questo allenatore, a spiegarcelo con l’ottimo speech nel quale chiarisce in modo divertente, ma efficace, il concetto.